Ci sono probabilmente molte ragioni per cui la chirurgia estetica è diventata oggi così popolare e richiesta:

le persone attraverso la modifica del loro aspetto fisico cercano di rispondere al naturale bisogno di acquisire un maggiore senso di benessere personale.

La società in cui viviamo è fortemente basata sull’immagine e sull’apparire e sono sempre più numerosi casi di persone che non si sentono a proprio agio nel corpo in cui si ritrovano a vivere. Questo disagio ha ovviamente vari livelli di accettazione e malessere psicologico e si lega in maniera tutt’altro che superficiale alla chirurgia estetica.

Un naso “aquilino” o “le narici larghe” ad esempio, possono cambiare notevolmente l’aspetto del volto; al contrario un naso proporzionato contribuisce sicuramente a dare un aspetto armonioso e ben equilibrato, mettendo in risalto la bellezza del viso e proprio a causa della sua centralità sul volto, il naso è immediatamente visibile e le sue imperfezioni saltano subito all’occhio; pertanto, è importante che il naso risulti in armonia e proporzionato con tutte le altre parti del volto.

Molti studi psicologici confermano come un brutto naso può rappresentare spesso la causa di significativi disagi psicologici.

Le persone che vivono questo disagio, in seguito all’intervento chirurgico che permette loro di rimodellare il proprio naso, ritrovano un netto miglioramento in termini di Autostima e di qualità di vita: con la rimozione del sintomo in domanda (il naso odiato) il palcoscenico è pronto per l’apprendimento di nuove abilità, senso di padronanza e aumento dell’autostima.

L’Autostima è cruciale per sentirsi felici e realizzati: essa influenza il successo nella leadership, i rapporti con il prossimo e gli amici, il lavoro, la vita familiare, e molto altro.

Inoltre, rispetto alla percezione dell’identità è proprio il volto a rappresentare la struttura anatomica cruciale: ogni componente del viso è molto significativo per l’armonia facciale, ma il naso ha una posizione centrale sul viso, le dimensioni e la forma del naso hanno un grande impatto sull’aspetto di un individuo.

L’aspetto fisico gioca un ruolo fondamentale nella vita sociale e nelle interazioni tra le persone, infatti, anche piccoli cambiamenti rispetto all’aspetto normale potrebbero influenzare la percezione della persona da parte degli altri. Diverse teorie psicologiche concludono che l’interazione tra le persone spesso si traduce con la “profezia che si autoavvera”, in cui ogni persona incorpora le aspettative e il comportamento dell’Altro nel suo concetto di sé. Ciò può avere un effetto negativo sull’autostima personale, provocando sentimenti di ansia e depressione e, in seguito addirittura evitamento sociale.

Le preoccupazioni psicosociali possono essere alla base delle richieste di chirurgia estetica sul viso e sul naso; le operazioni di rinoplastica di successo generalmente migliorano la qualità della vita correlata alla salute, l’autostima, i sintomi di ansia nelle persone che godono di buona salute mentale.

Tuttavia, gli stessi risultati non sono sempre raggiunti nelle persone con sintomi depressivi significativi, gravi disturbi della personalità e psicosi: la percezione negativa di sé generalmente non migliora in queste persone e spesso può anche peggiorare. Pertanto, la valutazione della motivazione ma soprattutto della personalità dei candidati ad un intervento di rinoplastica e l’esclusione di soggetti inappropriati con psicopatologia significativa prima della procedura chirurgica sono cruciali per ottenere risultati positivi.

Con un’analisi corretta sulle aspettative realistiche del paziente e le capacità di un chirurgo plastico facciale esperto, la rinoplastica può essere una procedura molto gratificante sia per i pazienti che per i chirurghi.

È di interesse clinico valutare il funzionamento psicosociale dei pazienti che richiedono la rinoplastica, riconoscere l’impatto psicologico della deformità nasale e l’effetto della chirurgia della rinoplastica.

In conclusione

le persone che presentano una qualsiasi deformità nasale mostrano difficoltà nel funzionamento sociale e problematiche nella sfera delle emozioni, con aumento di ansia sociale e utilizzo di strategie di evitamento.

I chirurghi che eseguono la rinoplastica dovrebbero tenere presente l’importanza di riconoscere i fattori di rischio durante la consultazione preoperatoria. La selezione dei pazienti deve essere effettuata con molta attenzione per evitare complicazioni postoperatorie non solo fisiche, ma anche psicologiche, poiché le persone che fanno ricorso ad un’operazione chirurgica per migliorarsi mirano ad un cambiamento esterno che sottende una profonda trasformazione personale con cambiamenti interni a lungo ricercati.